giovedì 21 giugno 2012

LA STAMPA BRASILIANA GIUDICA DELUDENTE IL DOCUMENTO PREPARATORIO DI RIO+20

"Sem ambicoes", "Senza ambizioni": cosi´titolava ieri O Globo, il maggior quotidiano carioca sulle conclusioni della fase preparatoria di Rio+20.
Il documento stilato dai negoziatori, che dovra`essere discusso e approvato dai capi di Stato, viene considerato dalla stampa molto debole.
Tutto viene demandato alla creazione di un Forum politico di "alto livello" che dovra`individuare le misure da attuare per lo sviluppo sostenibile.
Sotto accusa la presidenza brasiliana che, nella persona del Ministro degli Affari Esteri Antonio Patriota, ha risposto negativamente alla richiesta dei commissari dell´Unione europea di prolungare la discussione di un giorno nel tentativo di trovare nuove mediazioni.
La delusione e`tale che l´evento internazionale e`gia`stato ribattezzato Rio-20.
Ciliegina finale sulla torta, il Vaticano, che partecipa in veste di osservatore, ha ottenuto di togliere dal documento ogni accenno all´autodeterminazione della donna in relazione alle nascite, temendo che questo possa aprire la strada all´approvazione della legge sull´aborto nei paesi - il Brasile ne e`un esempio - in cui ancora e`vietato.
Qualche speranza sembra venire dall´incontro dei sindaci delle maggiori citta`, il Climate Leadership Group (C40).
Abituati a rispondere in prima persona alle richieste dei cittadini gli amministratori locali hanno annunciato una serie di misure che vanno dall´uso di mezzi pubblici di trasporto a energia elettrica in sostituzione di quelli a diesel e alla riduzione del consumo di energia negli edifici pubblici (-20% entro il 2020), alla costruzione di piste ciclabili, all´espansione di aree verdi urbane.
Gli obiettivi stabiliti  si basano sui risultati di alcune ricerche secondo cui, se non si fara`nulla, le metropoli produrranno 2,3 miliardi di tonnellate di gas a effetto serra entro il 2020 e 2,9 miliardi entro il 2030.
I provvedimenti individuati potranno ridurre le emissioni a 248 milioni di tonnellate all´anno.

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