mercoledì 24 luglio 2013

GIORNATA MONDIALE DELLA GIOVENTU': NO A MATRIMONI E ADOZIONI GAY

Non c'è solo l'incognita "sicurezza" nella visita di Papa Francesco in Brasile per la Giornata Mondiale della Gioventù.
Un altro "fantasma" si aggira nel Paese sudamericano, tenuto a bada in questi primi mesi di papato e pronto a deflagrare in polemiche roventi. Sono i cosiddetti "temi etici", ovvero quei temi che sembrano di secondaria importanza ma sono capaci di dividere in fazioni contrapposte gli stessi cattolici (soprattutto se esponenti politici) e che si chiamano aborto, eutanasia, matrimoni e adozioni per coppie omosessuali.
Tutto sta in un libretto distribuito ai partecipanti nel "kit del pellegrino".
Nascosto tra la maglietta d'ordinanza e una miriade di gadget colorati c'è un manuale in cui, sotto forma di domande e altrettante risposte, vengono affrontati i temi sensibili.
"Tutti i modelli di famiglia sono validi, purché i figli siano amati"? è una delle domande a cui segue la risposta ufficiale della Chiesa: "Naturalmente è essenziale essere amati dai genitori, ma non basta. Siamo realisti: l'umanità si divide in maschi e femmine, la procreazione necessita degli uni e degli altri. Ogni bambino ha bisogno di un padre e di una madre per crescere".
Un'altra domanda pone il quesito se "Rifiutare l'adozione agli omosessuali non sarebbe omofobia". "No", è la risposta, "perché avere un figlio non è un diritto! Un figlio non è un bene di consumo, che viene al mondo per soddisfare le esigenze o i desideri dei genitori. Nonostante per qualcuno non poter aver figli possa essere causa di sofferenza, questa rivendicazione degli omosessuali non è legittima".
Quanto all'aborto il manuale critica l'espressione "interruzione di gravidanza" in quanto "maschera quella che è la realtà, ovvero l'uccisione di una creatura".
Anche la "morte dolce" viene condannata perché "morire con dignità significa essere rispettato, e non essere sottoposto a eutanasia".
Se la polemica non esploderà è perché alle migliaia di giovani di tutti il mondo accorsi a Rio forse non interessa tanto discutere di catechesi quanto piuttosto vivere emozioni forti e condivise.
E penso che neppure a Papa Francesco interessi in questo momento sollevare polveroni, che rischierebbero di minare l'eccezionale popolarità di cui gode.
Certo non mi illudo che la Chiesa di Papa Bergoglio possa impegnarsi in cambiamenti anche su questo fronte, avendone già aperti altri e di grande importanza come quelli della corruzione e delle lobby all'interno della Curia.
Certamente prima o poi si arriverà anche a parlare di questi temi.
Ma ogni cosa a suo tempo. Del resto non sta scritto anche nelle Beatitudini?

Copiare gli scritti altrui non solo è vietato dalla legge, ma è indice di scarso senso etico. Se ti piace quello che ho scritto e lo vuoi riprodurre altrove, fallo pure, ma per favore cita la fonte.

sabato 20 luglio 2013

ALTA VELOCITA': A UN CONSORZIO ITALIANO L'APPALTO PER IL TRENO CHE COLLEGHERA' RIO E SAN PAOLO

Mentre in Italia si protesta contro i cantieri della Tav in val di Susa, in Brasile un consorzio di imprese italiane vince la gara d'appalto preliminare per la realizzazione del trem-bala, il convoglio ad alta velocità che collegherà le città di San Paolo e Rio de Janeiro.
E' di ieri infatti la notizia che la cordata costituita dalle imprese Geodata (/www.geodata.it) e Italferr (http://www.italferr.it/) ha sbaragliato con un'offerta a base d'asta di 77 milioni di reais la concorrenza di altre sette aziende, alcune delle quali sono dei veri e propri "giganti" nel settore come la francese Egis e la spagnola Ineco oltre alle brasiliane Progen, Concremat e Engevix.
Le imprese eliminate hanno protestato, ritenendo dovuti a rigore eccessivo nella selezione i motivi della loro esclusione.
Il consorzio vincitore dovrà invece predisporre un progetto esecutivo per una tratta di 511 chilometri di ferrovia.
La vittoria ha tuttavia un retroscena poco edificante, anche se gli attori non sono esattamente gli stessi.
Nel 2006 un'altra impresa italiana, la Italplan (http://www.italplan.com/) si era vista assegnare dal governo l'appalto per il trem-bala, ma l'offerta di realizzare l'opera al costo di 9 miliardi di reais era stata poi rigettata dal Tribunal de Contas da Uniao.
La disputa si concluse con una sentenza emessa in Italia che condannava il governo brasiliano a un risarcimento di 700 milioni di reais, in seguito alla quale furono messi sotto sequestro i beni dell'ambasciata del Paese sudamericano.
Ma la giustizia verdeoro ha finora impedito che la somma venisse rimborsata.

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FINANZIAMENTI PER LE PMI CHE VOGLIONO INTERNAZIONALIZZARSI IN AMERICA LATINA

E' dedicato ai finanziamenti per le Piccole e Medie Imprese che vogliono internazionalizzarsi nei Paesi dell'America Latina il seminario che si terrà lunedì 22 luglio presso la Camera di Commercio di Milano (h 8-13,30).
Organizzato da Rial (http://www.ri-al.org/), l'evento mira a fornire un quadro aggiornato e completo degli strumenti finanziari offerti dalle banche multilaterali.
Completamento dell'iniziativa tenutasi a Milano nel gennaio di quest'anno (http://miracolobrasil.blogspot.it/2013/01/le-pmi-alla-conquista-dell-america.html) il programma di lunedì è specificamente dedicato a conoscere i meccanismi di finanziamento per le aziende o i distretti che intendono intraprendere il cammino dell'internazionalizzazione.
Interverranno economisti, esponenti di prestigiose istituzioni finanziarie nazionali e internazionali, dirigenti del Ministero dell'Economia e delle Finanze.
Per il programma completo cliccare sul seguente link: http://www.ri-al.org/Conferenze_e_seminari/Seminari/Finanziare_LInvestimento_Estero_Delle_PMI_In_America_Latina_Il_Ruolo_Delle_Banche_Multilaterali.kl).