giovedì 27 giugno 2013

INTERNET FARA' SCOMPARIRE I GIORNALI? FORSE NO, SE SAPRANNO RENDERE PROTAGONISTI I LETTORI

I social network stanno decretando la fine dei media tradizionali?
La domanda è interessante, la risposta immediata (ma superficiale) direbbe "sì".
E invece non è proprio così.
"Molto di quello che si condivide su Facebook - scrive Marcelo Coelho sul quotidiano Folha de S.P. del 26 giugno - sia in termini di notizie che di opinioni, deriva da organi di stampa tradizionali... Chi sta protestando contro le spese per la Coppa del Mondo e gli altri mille problemi si è indignato grazie alle informazioni trovate sui giornali e in tivù".
E allora perché i manifestanti se la prendono tanto con i giornalisti?
"Grazie alla possibilità di esprimersi conquistata attraverso Internet - sostiene Coelho - le persone che manifestano nelle piazze si sentono mal rappresentate dai media tradizionali".
Insomma, la crisi di rappresentanza che stanno vivendo i cittadini non riguarda solo la politica ma anche i mezzi di comunicazione.
"Come i politici, così anche la stampa sembra dare importanza prevalentemente agli appuntamenti elettorali. Ma questo genere di notizie interessa a pochi - è l'opinione del commentatore - Le inchieste sulla corruzione e la cattiva amministrazione sono bruttissime e di difficile lettura. I tecnicismi allontanano i lettori, che non per questo devono però essere trattati da ignoranti".
Mi sembra molto interessante questa riflessione sulla crisi di rappresentanza dell'informazione.
Riguarda il Brasile, ma un po' anche l'Italia.

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