giovedì 28 marzo 2013

PAGAMENTI CON IL CELLULARE, LA NUOVA FRONTIERA DELLE BANCHE

Usare il telefono cellulare per i pagamenti in Brasile è una realtà che si sta diffondendo sempre di più.
Appurato che nel paese il 40% dei potenziali clienti non vuole aprire un conto in banca ma tutti generalmente possiedono un cellulare, gli istituti di credito non si sono lanciati in campagne martellanti per convincere i  renitenti bensì hanno pensato di sfruttare il potenziale rappresentato dal telefonino facendolo diventare strumento per gli acquisti.
Una nuova frontiera dell'espansione bancaria, che punta a un target valutato tra i 30 e i 40 milioni di consumatori.
Detto fatto, i principali istituti si sono lanciati su questo nuovo business stringendo accordi con le varie compagnie telefoniche: il Bradesco con la Claro, il Banco do Brasil con la Oi e l'Itaù con la Tim.
I sistemi, in alcuni casi non solo adatti agli smartphone ma anche ai cellulari di vecchia generazione, sono diversi. Per fare un esempio, uno di questi meccanismi richiede che il cliente fornisca alla cassa il suo numero di telefonino e immediatamente riceverà un sms crittografato tramite il quale potrà confermare l'acquisto dopo aver digitato una password. Naturalmente questo presuppone che il cellulare sia stato ricaricato con una somma, che può variare da un minimo di 100 a un massimo di 1.000 reais.
Ma che caratteristiche hanno i consumatori interessati a questo tipo di pagamento?
Sono persone che per qualche motivo diffidano delle banche, o perché in precedenza hanno fatto investimenti in perdita o perché sfiduciate a fronte di una eccessiva burocrazia richiesta dalle operazioni bancarie. Ma non solo. C'è anche una vasta area di lavoratori autonomi che non accendono un conto perché non hanno un reddito certo e dimostrabile o ancora un numero consistente di persone che hanno un basso reddito derivante da prestazioni precarie.
Dimostrando una notevole elasticità, il sistema creditizio brasiliano ha così trovato il modo di far entrare nel proprio raggio di influenza milioni di persone che ne sarebbero rimaste escluse.


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